Nel nostro ordinamento giuridico il raggiungimento della maggiore età determina il conseguimento della capacità di agire, ovvero della capacità di compiere atti giuridicamente rilevanti e di assumersene la titolarità (responsabilità). A questa generica presunzione di capacità di agire, seguono delle ipotesi (a carattere tendenzialmente eccezionale) riguardanti soggetti che – per fattori naturali, ad esempio – pur raggiungendo la maggiore età non si trovano, di fatto, in condizione di discernere ciò che è bene da ciò che è male ovvero ancora di comprendere il significato (giuridico, economico, etc…) dell’atto che pongono in essere.
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| Istituti giuridici di tutela e obbligo di rendiconto (495 KB) | 495 KB |
