Nuovi criteri per l'accertamento della disabilità: al via la sperimentazione per autismo, diabete e sclerosi multipla

Il Ministero della Salute ha pubblicato il Decreto 10 aprile 2025, n. 94 che introduce i criteri per l'accertamento della disabilità connessa ai disturbi dello spettro autistico, al diabete di tipo 2 e alla sclerosi multipla durante la fase di sperimentazione della riforma della disabilità.

La sperimentazione

La sperimentazione si svolgerà dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025 in nove province italiane: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste. Questa fase pilota rappresenta il primo passo verso l'attuazione del nuovo sistema di valutazione della disabilità previsto dal decreto legislativo 62/2024.

Le principali novità

Approccio basato su ICF

Il decreto si fonda sull'approccio  basato sulla Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, superando il tradizionale modello medico-assistenziale per continuare a sostenere il modello bio-psico-sociale fondato sui diritti umani, già presente nella c.d. Riforma della Disabilità..

Criteri specifici per patologia

Disturbi dello spettro autistico:

  • Definizione di tre livelli di gravità (1, 2 e 3) basati sui bisogni di sostegno
  • Valutazione delle compromissioni nella comunicazione sociale e nei comportamenti ripetitivi
  • Utilizzo di scale specifiche come ADOS-2 e ADI-R per la diagnosi
  • Criteri per l'individuazione dei livelli di sostegno secondo la legge 104/1992

Diabete mellito di tipo 2:

  • Valutazione basata sul compenso glicemico (HbA1c)
  • Classificazione delle complicanze per gravità (lievi, moderate, gravi)
  • Percentualizzazione da 0-30% a 91-100% in base al quadro clinico
  • Utilizzo del questionario WHODAS 2.0 per la valutazione funzionale

Sclerosi multipla:

  • Impiego della scala EDSS (Expanded Disability Status Scale)
  • Percentualizzazione da 44% a 100% correlata al punteggio EDSS
  • Valutazione delle diverse forme cliniche (recidivante-remittente, progressiva)
  • Considerazione dell'impatto sui sistemi funzionali

Strumenti di valutazione

Il decreto prevede l'utilizzo di strumenti standardizzati:

  • WHODAS 2.0 per la valutazione della disabilità negli adulti
  • Indice di Barthel per l'autonomia nelle attività di base
  • Scala di Lawton-Brody per le attività strumentali della vita quotidiana
  • Scale specifiche per ciascuna patologia

Implicazioni pratiche

Per i cittadini

  • Valutazioni più precise e personalizzate
  • Riconoscimento di livelli di sostegno differenziati
  • Mantenimento dei diritti già acquisiti durante la sperimentazione

Per gli operatori

  • Formazione specifica sui nuovi criteri
  • Utilizzo di strumenti standardizzati internazionali
  • Approccio multidisciplinare alle valutazioni

Aspetti giurisprudenziali

La giurisprudenza amministrativa ha già chiarito che per i disturbi dello spettro autistico il trattamento ABA rientra nei LEA e deve essere personalizzato, principio che si allinea con l'approccio individualizzato del nuovo decreto.

Prospettive future

Il decreto rappresenta un tassello fondamentale della riforma della disabilità che porterà, entro il 2026, all'aggiornamento completo dei criteri di accertamento per tutte le condizioni di disabilità. L'esperienza della sperimentazione sarà cruciale per definire le modalità definitive di applicazione del nuovo sistema su tutto il territorio nazionale.

La riforma mira a garantire una valutazione più equa e scientificamente fondata, in linea con gli standard internazionali e con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Il Decreto 10 aprile 2025, n. 94 è consultabile su questo link ed in allegato

Allegato

  Nome file Dimensione
Decreto Ministero della Salute 10 Aprile 2025 N. 94 - Criteri accertamento disabilita? Autismo - Diabete - Sclerosi Multipla (1,86 MB) 1,86 MB