Il giudice tutelare del tribunale di Modena è stato chiamato a decidere sulla richiesta di un amministratore di sostegno, padre di un’aspirante cittadina italiana, di autorizzare la trascrizione del decreto concessivo della cittadinanza in favore della figlia, pur senza il prescritto giuramento di adesione ai valori costituzionali. La figlia, infatti, non era in condizione di prestarlo, a causa di una grave patologia psichica. Il giudice, dichiarando l’impossibilità di esonerare dal giuramento la ragazza a causa delle norme vigenti, ha sollevato questione di legittimità costituzionale delle stesse. E la Corte Costituzionale, con una importante e dettaglita sentenza, ha accolto la sua richiesta.

In allegato il Comunicato Stampa della Corte Costituzionale e la Sentenza N° 258/17

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