La richiesta del green pass non comporta la violazione della riservatezza dei dati sanitari.

Lo ha stabilito la Terza sezione del Consiglio di Stato con l'ordinanza n. 5130 respingendo l'appello sollevato da alcuni cittadini italiani nei confronti dell'ordinanza cautelare del Tar Lazio n. 04281/2021, che a sua volta aveva dato loro torto.

In allegato l'ordinanza del Consiglio di Stato

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Consiglio di Stato Ordinanza N° 5130/21 (124 KB) 124 KB