Quale atto consequenziale al disposto normativo previsto dall'articolo 10 della ultima manovra finanziaria siciliana ed il cui testo trovate QUI gli Assessorati alle Politiche Sociali ed alla Salute hanno emesso il decreto che si allega e con  il quale si istituisce un gruppo di lavoro interassessoriale ed interistituzionale volto a definire il sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie, di cui all’elenco dell’allegato 1C Area Integrazione socio-sanitaria, di cui al DPCM 29 Novembre 2001.

Rammento che le strutture del suddetto elenco si occupano prevalentemente di aree Materno-infantili, Disabili, anziani e non autosufficienti, Dipendenza da Droga, alccol e farmaci, patologie psichiatriche,patologie per infezione da HIV, Pazienti Terminali.

Sebbene il decreto sia atto consequenziale al disposto normativo previsto dall'articolo 10 della Legge regionale 12 Agosto 2014 N° 21, sebbene si riferisca ai Livelli Essenziali di Assistenza dell'Area Integrazione "Socio-Sanitaria" e sebbene sia finalizzato a definire "prioritariamente il sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie", sia gli esperti designati dall'Assessorato per la Salute, sia quelli designati dall'Assessorato per le politiche sociali, dovranno avere esperienza in materia di servizi "socio-assistenziali".

Trattandosi certamente di un mero errore materiale (e non quindi di una confusione di contenuti o terminologica tra servizi "socio-sanitari" e servizi "socio-assistenziali") il gruppo di lavoro dovrà svolgere i compiti assegnati e occuparsi di rappresentare le differenze tra i servizi assistenziali, socio-sanitari e sanitari, i requisiti per ogni tipologia di struttura che sia afferente ad una delle suddette aree nel pieno rispetto delle identità, della natura delle prestazioni e dell'appropriatezza e tipicità degli interventi rispetto alla tipologia di utenza.

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